domenica 3 aprile 2011

•NAIL: Nuovi amici in libreria (Aprile 2011)

1 Titolo: Il tormento e l'estasi
       Autore: Irving Stone
       Editore: Corbaccio (I grandi scrittori)

"I miei lineamenti non sono ben disegnati", pensò il fanciullo tredicenne, immerso in una seria concentrazione. "La testa è sproporzionata, con la fronte che sopravanza la bocca e il mento. Qualcuno avrebbe dovuto usare un filo di piombo." Così comincia la biografia romanzata del grande Michelangelo, la storia della sua vita tormentata e burrascosa, segnata da sofferenze e umiliazioni ma anche da grandi trionfi. Il suo amore per Vittoria Colonna, la sua passione per il marmo, il tormento di fronte al blocco informe, l'estasi per la vita infusagli. Il Davide, la Pietà, il Mosè, la Cappella Medicea, la volta della Sistina e il Giudizio universale, la Basilica di San Pietro, la Pietà Rondanini.

Perché ho acquistato questo libro?

La prima volta che vidi questo libro era nelle mani di un mio carissimo amico che, completamente assorto e appassionato dalla lettura, si portava il consistente tomo (843 pagine!) a scuola, per leggere nelle pause fra una lezione e l'altra. L'entusiasmo con cui me ne parlava mi fecero immediatamente innamorare di questo libro, data anche la mia viscerale passione per l'arte, per i personaggi oscuri e controversi e per le biografie storiche. Insomma, quel libro doveva essere mio! Sfortunatamente quando mi decisi a comprarlo lo trovai fuori catalogo, per cui immaginatevi la mia gioia nello scoprire che la Corbaccio aveva deciso di ripubblicarlo dotandolo addirittura di una nuova veste grafica. Non ho perso tempo e l'ho acquistato, nonostante il prezzo non molto accessibile (20euro!).

2 Titolo: Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi.
       Autore: Zygmunt Bauman
       Editore: Laterza (Economica Laterza)

"La solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale. In una relazione, puoi sentirti insicuro quanto saresti senza di essa, o anche peggio. Cambiano solo i nomi che dai alla tua ansia". I protagonisti di questo libro sono gli uomini e le donne nostri contemporanei, che anelano la sicurezza dell'aggregazione e una mano su cui poter contare nel momento del bisogno. Eppure sono gli stessi che hanno paura di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un legame stretto comporti oneri che non vogliono né pensano di poter sopportare.

Perché ho acquistato questo libro?

Il sottotitolo, in questo caso, spiega tutto. Sto attraversando un periodo molto particolare della mia vita, sia dal punto di vista umano che sentimentale, definibile molto chiaramente con la parola "fragile". Per cui questo saggio mis-sconosciuto, che avevo adocchiato da tempo, ha trovato il suo momento di entrare a far parte della mia libreria. Non so se lo leggerò subito o lo lascerò un pò decantare aspettando un momento di ispirazione. L'importante è che ci sia e questo è già un conforto!

3 Titolo: Ancora dalla parte delle bambine
       Autore: Loredana Lipperini
       Editore: Feltrinelli (Universale Economica. Saggi)

Le eroine dei fumetti le invitano a essere belle. Le loro riviste propongono test sentimentali e consigli su come truccarsi. Nei loro libri scolastici, le mamme continuano ad accudire la casa per padri e fratelli. La pubblicità le dipinge come piccole cuoche. Le loro bambole sono sexy e rispecchiano (o inducono) i loro sogni. Questo è il mondo delle nuove bambine. Negli anni settanta, Elena Gianini Belotti raccontò come l'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile si compisse nel giro di pochi anni, dalla nascita all'ingresso nella vita scolastica. Le cose non sono cambiate, anche se le apparenze sembrano andare nella direzione contraria. Ad esempio, libri, film e cartoni propongono, certo, più personaggi femminili di un tempo: ma confinandoli nell'antico stereotipo della fata e della strega. Sembra legittimo chiedersi cosa sia accaduto negli ultimi trent'anni, e come mai coloro che volevano tutto (il sapere, la maternità, l'uguaglianza, la gratificazione) si siano accontentate delle briciole apparentemente più appetitose. E bisogna cominciare con l'interrogarsi sulle bambine: perché è ancora una volta negli anni dell'infanzia che le donne vengono indotte a consegnarsi a una docilità oggi travestita da rampantismo, a una certezza di subordine che persiste, e trova forme nuove persino in territori dove l'identità è fluida come il web.



Perché ho acquistato questo libro?
Altro saggio "puntato" da tempo, ho colto l'occasione al balzo scoprendo per caso che la Feltrinelli lo aveva ripubblicato in versione economica. Sono molto sensibile all'argomento trattato, che mi appartiene e mi interessa fortemente. E' l'inizio di un percorso di lettura personale, molto costruttivo, che partirà da questo saggio per approdare poi in altri lidi, come quelli di Sii Bella e stai zitta di Michela Marzano o Il corpo delle donne di Lorella Zanardo, per non dimenticare il recentissimo Non è un paese per vecchie, sempre della Lipperini!


4 Titolo: Grotesque
       Autore: Natsuo Kirino
       Editore: Neri Pozza (Bloom)

Due prostitute di Tokyo, Yuriko e Kazue, sono state uccise, e la loro morte ha lasciato un mistero che va oltre la necessità di scoprire il loro assassino. Chi erano queste due giovani donne, quali eventi hanno condotto la loro vita verso un destino tremendo? La sorella maggiore di Yuriko racconta parte della storia tornando indietro nel tempo, quando le due ragazze uccise erano studentesse di una scuola prestigiosa dominata da una rigida gerarchia sociale. Una è figlia di madre giapponese e di padre svizzero, dotata di bellezza quasi sovrannaturale che le rende tutto facile, l'altra deve invece lottare per ogni risultato, forte di una caparbia determinazione, mai del tutto consapevole della propria costante impopolarità. Nel corso degli anni le loro esistenze si scontrano con le convenzioni sociali, perché entrambe scoprono che per essere davvero libere dovranno trasformarsi in donne "grottesche", mostri di perversione ed eccessi, di irriducibile volontà di indipendenza.


Perché ho acquistato questo libro?

Ho una smodata passione per la letteratura e la cultura giapponese in generale. Natsuo Kirino è un'autrice che manca nella mia libreria e ho deciso di celebrare la sua comparsa con uno dei suoi romanzi più consistenti e discussi, anche se non fra i più conosciuti. Molti appassionati hanno trovato la lettura abbastanza ostica non solo per il volume (928 pagine!), ma anche e sopratutto per i contenuti e l'attitudine cinica e disperata che domina l'intera vicenda. Io amo le sfide e sono ben contenta di intraprendere questo inquietante e grottesco viaggio insieme alle protagoniste di Grotesque! Forse avrei dovuto cercare un approccio un pò più "soft" con l'autrice, magari attraverso Le Quattro Casalinghe di Tokyo, Morbide Guance o Real World, ma constatando che Grotesque era andato fuori catalogo per diversi mesi e temendo di non trovarlo più in commercio, ho deciso di acquistarlo immediatamente ritornato disponibile!

5 Titolo: Precious
       Autore: Sapphire
       Editore: Fandango Libri

Con il suo linguaggio illetterato e sconnesso, Claireece Precious Jones racconta la sua storia. Ha 16 anni ma ne dimostra almeno 30, è nera, povera e grassa. A scuola, dove si reca testardamente ogni giorno, è preda degli scherzi cattivi dei compagni per la sua mole e perché è rimasta indietro nelle classi. Tutti la credono ritardata e si disinteressano di lei finché non si accorgono che è incinta e la puniscono con l'espulsione. Precious è incinta, per la seconda volta, di suo padre: a 12 anni ha messo al mondo una bambina down, frutto dell'incesto. Sua madre non è da meno: gelosa, la schiavizza abusando a sua volta sessualmente di lei. Ma Precious, pur semianalfabeta, è intelligente, curiosa, percettiva: la sua ostinazione a continuare gli studi è in qualche modo dettata dalla coscienza che l'istruzione è la chiave per sfuggire alla violenza e all'emarginazione, è ciò che la renderà visibile al mondo, non più "una macchia di unto nero da lavare via". La sua insegnante, Miss Rain, le insegnerà a leggere e a scrivere incitandola a tenere un diario. È l'inizio di un inferno, ma anche di una redenzione: le prime, incerte parole che Precious faticosamente mette insieme compongono un quadro di indicibile violenza e povertà, ma nello stesso tempo materializzano sogni, sentimenti e desideri. Sapphire, pseudonimo di Ramona Lofton, è un'autrice americana. Ha insegnato per dieci anni a leggere e scrivere nelle scuole di Harlem e del Bronx: da questa esperienza scaturisce la materia di questo suo primo romanzo.


Perché ho acquistato questo libro?

Questo romanzo era introvabile in Italia fino a qualche tempo fa, precisamente fino a quando la Fandango non ne acquisisce i diritti e decide di pubblicarlo. Lo aspettavo con grande trepidazione e finalmente mi sono decisa ad acquistarlo. La prima volta che ho sentito parlare di Clareece "Precious" Jones era circa un anno fa, in occasione degli Oscar, quando l'attenzione del mondo era puntata sulla giovanissima Gabourey Sidibe candidata all'oscar come Migliore Attrice Protagonista a fianco di personalità di alto calibro come Meryl Streep e Sandra Bullock (l'effettiva vincitrice). Non ho ancora avuto l'occasione di vedere il pluri-premiato film tratto da questo libro, per cui ho deciso di testare personalmente l'origine della drammatica storia di Precious che ha commosso e continua a commuovere l'America e il mondo intero. Spero che la narrazione di Sapphire sappia mantenere le aspettative.

6 Titolo: Racconti di pioggia e di luna
       Autore: Ueda Akinari
       Editore: Marsilio (Mille gru)

Nove storie di fantasmi nelle quali Ueda Akinari (1734-1809) riprende spunti cinesi e motivi del folclore, del romanzo e del teatro giapponesi, rielaborandoli in situazioni originali. Ma questi elementi sono solo parte dell'intuizione poetica e della capacità dell'autore di trasformare le sue sue storie in racconti dove il ricorso al soprannaturale è soprattutto in funzione estetica, la paura è mitigata dalla poesia, e quando "cantano i fagiani e combattono i draghi" il brivido dell'orrore si accompagna all'emozione della bellezza.

Perché ho acquistato questo libro?

Tanto per non smentirsi, un altro acquisto "nipponico". Era da tempo memorabile (almeno due o tre anni) che desideravo questo libro, ormai introvabile, perla rarissima e splendente della storica tradizione letteraria giapponese. Chissà se un giorno riuscirò ad avere fra le mie mani Racconti della pioggia di primavera in modo da completare il "dittico Akinari". Per adesso mi accontento di annoverare nella mia collezione questa meraviglia. Sia benedetta la Marsilio e la collana Mille Gru! :P

7 Titolo: Le vie dei canti
       Autore: Bruce Chatwin
       Editore: Adelphi (Gli Adelphi)

"La domanda cui cercherò di rispondere è la seguente: Perché gli uomini invece di stare fermi se ne vanno da un posto all'altro?" (Bruce Chatwin a Tom Maschler, 1969).

Perchè ho acquistato questo libro?

Come forse ho già avuto occasione di dirvi amo la letteratura di viaggio, in particolare quella che tratta di luoghi lontani e inaccessibili. Una delle soddisfazioni maggiori che traggo dalla lettura, infatti, è quella di scoprire mondi e culture che non mi appartengono, viaggiare, anche solo con la mente, e potermi arricchire di nuove conoscenze ed esperienze. Bruce Chatwin costituisce un must da questo punto di vista e Le vie dei canti  è, forse, uno dei suoi romanzi/saggi più conosciuti. Per cui ho deciso di iniziare la conoscenza di questo scrittore partendo dall'Australia, dai boschi di eucalipto e dalle imperiture tribù di indio aborigeni.

8 Titolo: L'amaca rossa
       Autore: Jean-Luc Payen
       Editore: E/O (Dal Mondo)

Luc vive in una casa piena di animali con una madre sciamannata, un patrigno prepotente, una sorella mite e un fratello scapestrato. Costruiscono la casa sugli alberi, ascoltano dischi, assistono alle assordanti scenate coniugali e, divertimento supremo, bighellonano in scorribanda nella fabbrica di clacson di famiglia. Sfilano gli anni e si susseguono i piccoli e grandi eventi della vita: si scopre l'orrore nei racconti della nonna reduce di Auschwitz, si guarda dalla finestra il maggio '68, eterno rimpianto di chi è troppo piccolo per poter partecipare, si parte per il Sudamerica a conoscere una moltitudine di zii e cugini emigrati. E poi un brutto incidente di salute, gli amori, le scelte esistenziali... Fino all'amaca rossa del titolo, la tentazione sempre costante di dare le dimissioni da tutto e rintanarsi nel dolce far niente. Tutto questo in uno stile pacato, ma anche con brio e a tratti con poesia. Con piacere si accompagnano i protagonisti nella loro quotidianità, con divertimento e partecipazione se ne seguono le vicende nel corso degli anni, quasi con serenità si guarda a questo libro una volta calato il sipario.

Perché ho acquistato questo libro?

In realtà non c'è un vero perché, in quanto questo libro mi è stato inaspettatamente regalato (dalla mia mami♥). Ammetto la mia ignoranza scrivendo di non aver mai sentito parlare di questo autore, né tanto meno di questo libro. Ma sono in parte giustificata: sebbene in patria (Francia) Payen sia molto conosciuto, L'amaca rossa è il suo esordio in Italia, oltretutto fresco fresco di stampa. La trama mi incuriosisce molto e non vedo l'ora di imparare a conoscere questo nuovo autore che, dalle premesse, promette davvero bene. 
[Il libro ha un odore adorabile. Adoro il profumo della carta appena stampata!] 

1 commento:

  1. Il tormento e l'estasi l'ho comprato per il tuo stesso motivo e mi sta piacendo tantissimo! :D purtroppo vado lentamente avanti perchè ho anche altre letture in corso e il tempo a disposizione non è mai dalla mia parte..magari poi ci confronteremo sulle opinioni ^^

    un saluto cara :)

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